Descrizione

La storia ha due volti: quello ufficiale, mendace e quello segreto e imbarazzante, in cui però sono da ricercarsi le vere cause degli avvenimenti occorsi” - Honorè de Balzac -

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano !" - Isaac Newton -

Contra factum non valet argumentum”

lunedì 13 febbraio 2017

Lo Stato si INDEBITA con soldi che lui stesso crea .. Le banche creano denaro dal nulla ..Prof. Zibordi:

Una volta si è fatta la moltiplicazione dei pani e dei pesci, come metafora, (mi comunicano che quì parte la prima truffa, Gesù Cristo e i primi cristiani erano vegetariani, i pesci sarebbero polpette di piante marine, io non sono ne bigotto ne vegetariano ma ci sta tutto, ne parleremo in altra sede) per far capire che dividendo ce n'era per tutti, gli usurai, i mercanti del tempio, capita l'antifona, fatto fuori l'autore, il primo famoso di un incredibilmente infinito elenco, l'hanno preso in parola ed è iniziata un'altra infinita moltiplicazione di omicidi, appunto e poi di denaro, furti, truffe e rapine però ovviamente a carico degli altri, dell'umanità tutta.

In buona sostanza i banchieri non sono altro che dei volgari falsari che a mezzo di assassinii, minacce, ricatti e corruzioni verso i nobili prima e dei politici poi, con le guerre quando già non bastava il resto si sono legalizzati e procedono vampirizzando il pianeta che a parte rari casi pare ben contento di continuare a donar sangue.

Abbiamo già visto in La truffa del Sistema Monetario e Bancario
come dal nulla creino il denaro ma ora andiamo a scoprire un meccanismo spiegato dal Prof. Zibordi in cui in un colpo solo riescono a derubare i cittadini, indebitare lo stato del denaro che aveva creato e accreditarsi due volte il maltolto, 1 diventa 4, la moltiplicazione, bisogna dire che c'è da fargli i complimenti per riuscire a rimanere impuniti da millenni anche solo per quello che ho descritto sino a ora ma c'è ben di più certamente, volendo c'è da trastullarsi con un vecchio articolo La truffa eclatante in cui viviamo e la tecnologia ci distruggeranno dove ci sono descritti altri diabolici meccanismi adottati e comprovati.


La Matrix Europea
Francesco Amodeo
Voglio raccontarvi una storia, qualche anno fa ho visto una trasmissione, un documentario su un contrabbandiere svizzero, in Svizzera il reato di contrabbando non esiste, la merce viene solo esportata, quello che entra al limite è il denaro, immaginiamo se perseguono chi gli porta i soldi ....
Tra i vari racconti disse, vedete quì in Svizzera stiamo benissimo perchè ci sono i soldi di tutto il mondo !!
A quel punto ho fatto un viaggetto di fantasia vedendo la nostra società, oro, gioielli, diamanti, denaro, tutte le convenzioni che abbiamo accettato e tutti i disgusti che ne sono conseguiti, mi sono chiesto :
"Ma se un bel giorno decidessimo che tutta quella immondizia non valesse più nulla tutti questi micragnosi, usurai, criminali, avidi, taccagni e assatanati di potere e ricchezze che fine farebbero con tutte quelle montagne di pattume ?"

Leggendo il seguito capirete perchè vi ho raccontato questo aneddoto, io credo che sia venuto il tempo che tutta la carta da culo faccia la fine che gli spetta ...


Ribadisco quello che possiamo fare quì e ora è aderire alla causa collettiva promossa dall'Avvocato Alfonso Marra : Denuncia contro l'espropriazione della sovranità monetaria, il signoraggio e la magistratura corrotta per coloro che vogliono presentarla, siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento, al momento è l'unica strada da intentare, se attendiamo i politici ...
Arturo Navone
"Le unioni monetarie sono come i coglioni, si rompono".



Prof. Zibordi:"Le banche creano denaro dal nulla ma Padoan non lo sa"

E' un grande economista...Cioè non capisce un 'azzo. 

Non sa, o fa finta di non sapere pur essendo professore, che nell'economia moderna lo Stato incassa di tasse solo soldi che ha prima creato. E quindi è assurdo, ridicolo e demenziale dire che lo stato è senza soldi. 

Nella realtà pratica lo Stato si fa sempre accreditare i soldi dalla Banca Centrale, che li crea dal niente. Lo Stato non riceve contabilmente soldi da nessun conto bancario. Quando cioè compri un BTP lo stato non riceve materialmente, contabilmente, soldi che avevi presso la banca.



Il motivo ovviamente è che spesso questi soldi NON ESISTONO.
EuroDisastro
Perchè le banche moderne operano per il 95-93% con soldi a debito, non con soldi loro e quindi i tuoi "soldi in banca" in realtà a loro volta la banca li h quasi tutti impiegati, per cui non si sa se (contabilmente) ci sarebbero quando dai un ordine di comprare BTP o altro. Per fortuna però il 98% del denaro di solito rimane a circolare all'interno del sistema bancario del paese per cui i pagamenti tra privati si compensano... Ma quando compri titoli pubblici è diverso, contabilmente i soldi escono dal sistema bancario e vanno sul conto dello stato. Di conseguenza lo Stato, in tutti i paesi moderni, si fa accreditare sul suo conto presso la Banca Centrale i soldi che deve spendere e la Banca Centrale li crea "dal niente" e glieli accredita (e per far quadrare la contabilità segna nel suo passivo una voce apposita: "riserve"). 

Qual'è il senso di tutti questi giri contabili ? Che il denaro vero è come dice Ray Dalio un 5% del totale e il resto è debito e il sistema sta in piedi solo perchè si ha fiducia, si suppone, che in caso di bisogno lo stato crei denaro fresco e lo fornisca. E avendo questa fiducia non lo si richiede quasi mai.
Ho impiegato un anno a scrivere il libro per Hoepli (La Soluzione Per l'Euro - 200 Miliardi Per Rimettere in Moto l'Economia Italiana NdR) perchè ho controllato queste cose cinquanta volte. Avevo sempre paura di avere preso una cantonata, è una storia così incredibile che pensi la prima volta che la impari che sia una bufala. Ma poi piano piano leggendo documenti, libri, papers, articoli sia di cento anni fa che di oggi ti convinci che funziona così. Cioè che il denaro nell'economia moderna è una finzione, un "trucco contabile basato sulla fiducia". Fiducia in cosa ? Nelle banche, di cui hai fiducia solo nella misura in cui hai fiducia che siano sostenute dallo Stato a loro volta. 

Quindi alla fine il denaro è una convenzione, una finzione contabile, dei numeri che appaiono nei conti bancari di cui si ha fiducia solo perchè si pensa che alla fine in ogni caso lo Stato possa stampare lui il denaro necessario e fornirlo alle banche. (come diceva il nostro Giacinto Auriti n.d.r.)



MA DA QUESTO NE DERIVA CHE E' ASSURDO, RIDICOLO, DEMENZIALE PARLARE DI UNO STATO CHE RIMANGA SENZA SOLDI. 

Traditori al Governo
Come invece fanno dal mattino alla sera sui giornali i "grandi economisti" come il buon Padoan.

...Nel sistema monetario attuale, quando lo stato spende o quando vende titoli di stato, non usa moneta come quella che utilizzano i privati, ma quella della Banca Centrale, una moneta di cui il 99% dei cittadini non ha mai sentore perché non circola tra loro, ma di cui si è cominciato a parlare sui giornali da quando c’è stata la crisi finanziaria e le banche centrali ne hanno creato per 9 mila miliardi di dollari.


Anche se le leggi attuali impongono allo stato di indebitarsi sul mercato quando ha un deficit, dal punto di vista contabile invece quando vende titoli di stato riceve un accredito dalla Banca Centrale, con denaro che lei stessa crea “dal niente” (chiamato “riserve”). E viceversa, quando lo stato spende, la Banca Centrale addebita il suo conto e crea un accredito per la banca in cui viene depositato l’assegno del governo. Quando il governo vende titoli di stato la Banca Centrale presta riserve alle banche e quando lo stato spende le vengono restituite.

Il fatto che nel sistema attuale, dal punto di vista operativo, quando il governo vende titoli di stato riceve denaro che la Banca Centrale ha creato appositamente può sembrare un dettaglio di contabilità, perché alla fine chi ha comprato ad es 1000 di BTP vede un addebito di 1000 e il conto dello stato presso la Banca Centrale aumenta di 1000. 


Ma se compri titoli di stato usando soldi che hai sul tuo conto, perché la banca deve simultaneamente riceverne dalla Banca Centrale ?
Quando si compra un BTP inviando un bonifico si immagina che la banca trasferisca l’importo esistente nel conto ad un conto dello stato, come per ogni altro pagamento. In realtà il Tesoro riceve i soldi dalla Banca Centrale, la quale accredita da una parte l’importo allo stato e dall’altra parte però accredita anche lo stesso importo alla banca. Hai una moltiplicazione contabile, chi ha comprato BTP li trova nel conto deposito, mentre il suo conto corrente si riduce di 100, lo stato riceve un accredito di 100 nel suo conto presso la banca centrale e si è indebitato di 100, ma appare anche un saldo di 100 nel bilancio della banca come prestito della banca centrale.

Quello che succede è che la Banca Centrale interviene creando un deposito per lo stato e un prestito per la banca, per cui in effetti operativamente è lei che finanzia la vendita di BTP. I soldi non vengono dalla Banca per conto del cliente, ma dalla Banca Centrale, e quando lo stato poi spende i soldi ricevuti la banca restituisce il prestito di riserve alla Banca Centrale.

Questo è come funziona operativamente il finanziamento dello Stato quando vende titoli di Stato in tutti i paesi. Non stiamo parlando qui di una “teoria” monetaria, ma di una descrizione del meccanismo reale, operativo e contabile, di come gli stati nella realtà si finanziano da decenni. In questo senso quindi si può affermare che lo Stato si INDEBITA con soldi che lui stesso crea ..

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Uscire dalla crisi PARTE 1 (Prof. Moffa - Dott. Zibordi)

Uscire dalla crisi PARTE 2

Il main stream mediatico ci ripete in continuazione che uscire dall'euro sarebbe un disastro per l'Italia, che l'Euro non è il problema ma che i reali nemici dell'economia italiana sono gli sprechi e le locupletazioni della classe politica e del settore pubblico, dirigenti in primis. Nessuno nega che quest'ultimi siano reali problematiche economiche che provocano squilibri nella distribuzione della ricchezza e nell'aumento della produttività nazionale; tuttavia non sono nulla a confronto delle negatività che ha comportato la perdita della sovranità monetaria prima e l'ingresso nell'Eurozona poi.

Per chi avesse ancora dubbi, il video mostra - DATI ALLA MANO ! - le conseguenze sulla finanza e, soprattutto, sull'economia reale del nostro Paese dopo l'avvento dell'Euro!
... Open Your Mind !


Illustra i meccanismi, applicabili immediatamente, per consentire alla moneta di riprendere a circolare, rilanciare la domanda per 200 miliardi e avviare subito una consistente ripresa dell’economia...


Responsabile per il 95% della creazione di moneta, il sistema bancario ha smesso di fornire liquidità al sistema economico, già in difficoltà per le misure di austerity imposte a livello europeo.


Per interrompere questo circolo vizioso è necessario uno stimolo straordinario che consenta di liberare il Paese dai ricatti imposti dal mondo finanziario. Serve uno shock monetario, che può essere possibile riducendo le tasse.
L’Italia può uscire dall’attuale crisi economica? E può farlo senza dover abbandonare l’euro? Questo libro potrà rispondere a queste domande e mostrare come la creazione di moneta, la riduzione delle tasse e il rilancio dell'economia siano la strada vincente.
"Le banche, quando erogano prestiti ai clienti, creano denaro"
Sir Mervyn King, governatore della Banca d’Inghilterra.
Autori

Marco Cattaneo, consulente aziendale specializzato in operazioni di private equity, è redattore del blog bastaconleurocrisi.blogspot.it

Giovanni Zibordi, dottorato in economia all’università di Roma e all’MBA a UCLA,  si occupa di mercati finanziari e gestisce dal 1999 il sito di analisi economica e finanziaria www.cobraf.com.

Prefazione di Warren Mosler, Introduzione di Biagio Bossone.

Sommario
Che cosa non funziona nell’Euro - Ridare flessibilità al Sistema Monetario con i Certificati di Credito Fiscale - Bozza di proposta di legge per l’introduzione dei Certificati di Credito Fiscale - Hjalmar Schacht e i “MEFO bills” - I Tax-Backed Bond di Warren Mosler e Philip Pilkington - Rifinanziare il debito pubblico con Titoli non soggetti a default - L’Italia fuori dalla crisi: previsioni macroeconomiche 2014-2018 - Il paradosso della frugalità: l’austerità sconfigge se stessa - Trappola della liquidità e depressioni economiche - Debito pubblico: perché non è la causa della crisi - Riforme strutturali: perché non sono la soluzione - Moneta a cittadini e aziende, non al sistema finanziario - Keynes: grandezza e fraintendimenti - Un Sistema Monetario flessibile anche all’interno di singole nazioni? - Manifesto di politica macroeconomica - Un nuovo assetto monetario per l’Europa - Non si può lasciar distruggere l’economia italiana - I problemi “reali” sono quelli monetari - Il problema dell’Euro è come uscirne - Impoverire e soffrire senza motivo - La Parabola del Debito Pubblico - Il risparmio dello Stato o quello delle famiglie? - Lo Stato non ha bisogno di vendere BTP per finanziarsi - I cinesi dove trovano i soldi? - Italia 2013 come Germania 1931 - Soldi che mancano e soldi che piovono (Alleggerimento Quantitativo) - Quanta è ricchezza e quanto è debito? - Creare moneta anziché debito - Le banche si indebitano e creano moneta - Il meccanismo di creazione del credito e la scarsità di moneta - Uscire dall’Euro non è la soluzione più pratica - Creare moneta per ridurre le tasse - Risolvere il problema del debito pubblico: finanziare i deficit con moneta - Bibliografia

Ci vogliono entrambe le cose, QE for people e maggiori investimenti pubblici.
Perché la causa della Anti-Austerità non fa progressi in Italia? I prof di economia! che confondono le idee
08:15 - 2 mag 2016





Fonte giacintoauriti (questo articolo è tratto dall'articolo del Prof. Zibordi)  ilgiardinodeilibri  hoepli  youtube  twitter  

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