Descrizione

La storia ha due volti: quello ufficiale, mendace e quello segreto e imbarazzante, in cui però sono da ricercarsi le vere cause degli avvenimenti occorsi” - Honorè de Balzac -

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano !" - Isaac Newton -

Contra factum non valet argumentum”

giovedì 22 ottobre 2015

Netanyahu: Hitler non voleva sterminare gli ebrei. Netanyahu: Hitler Didn't Want to Exterminate the Jews


Bibi Netanyahu: Hitler Didn't Want to Exterminate the Jews

Difficile è mantenere viva nei secoli una menzogna criminale di tal portata, i "six millions" che ci perseguitano ormai dal 1910, un fenomeno di preveggenza senza pari nella storia, talmente unico che si è dovuto ricorrere alle aule dei tribunali per sostenerlo .... Quando cerchi di fomentare e/o giustificare dei cataclismi, il genocidio palestinese nello specifico, comunque manipoli, in un primo tempo per incrementare lo scontro con i palestinesi ha detto la verità su Hitler, poi "richiamato" dal padrone, probabilmente, perchè burattini non sono solo i nostri politici, ha dovuto rientrare la "gaffe" che avallava il revisionismo storico per altro ben documentato ma occultato alla meno peggio.
Quì una spiegazione dell'Accordo di Haavara il trasferimento pacifico e concordato degli ebrei tedeschi in Palestina durante la guerra e su wikipedia.
Dalla Merkel non ci si poteva aspettare altro vista la sua storia ...
Giudea polacca sotto falso nome che ha regalato tre sottomarini nucleari a una nazione notoriamente guerrafondaia che detiene illegalmente un arsenale atomico senza controllo ...

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Netanyahu: Hitler non voleva sterminare gli ebrei.

Il primo ministro afferma al Congresso Mondiale Sionista che Hitler voleva solo espellere gli ebrei, ma il Gran Mufti di Gerusalemme lo convinse a sterminarli, un'istanza che è stata respinta dalla maggior parte degli studiosi accettati dell'Olocausto.

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha suscitato clamore pubblico quando il Mercoledì ha affermato che il Mufti di Gerusalemme, Amin al-Husseini, è stato colui che ha inserito l'idea dello sterminio degli ebrei europei nella mente di Adolf Hitler. Il sovrano nazista, Netanyahu ha detto, non aveva alcuna intenzione di uccidere gli ebrei, ma solo di espellerli.
In un discorso davanti al Congresso Sionista Mondiale a Gerusalemme, Netanyahu ha descritto un incontro tra Husseini e Hitler il 28 novembre del 1941:
"Hitler non ha voluto sterminare gli ebrei, al momento, voleva espellere gli Ebrei e Haj Amin al-. Husseini andò da Hitler e disse: 'Se li espellete, vorranno tutti venire qui (in Palestina)'. Secondo Netanyahu, Hitler poi chiese: «Che cosa devo fare con loro?", E il mufti ha risposto: "Bruciali"
Le osservazioni di Netanyahu si sono affrettate a innescare una tempesta mediatica sociale, anche se Netanyahu aveva fatto una simile affermazione durante un discorso alla Knesset nel 2012, dove ha descritto la Husseini come "uno dei più importanti architetti" della soluzione finale.


Netanyahu: Hitler non voleva sterminare gli ebrei.

L'affermazione che Husseini fù quello ad iniziare lo sterminio degli ebrei europei era stata suggerita da un certo numero di storici ai margini della ricerca sull'Olocausto, ma è stata respinta dagli studiosi più accettati.


Incontro Hitler ed il Gran Mufti di Gerusalemme, Amin al-Husseini

L'argomento riguardante il ruolo di Husseini è stato recentemente citato in un libro di Barry Rubin e Wolfgang G. Schwanitz, "Nazis, Islamists, and the Making of the Modern Middle East".
"Nazisti, islamici, e la realizzazione del moderno Medio Oriente". Gli autori, come Netanyahu, tracciano una linea retta tra il sostegno del muftì a Hitler e la politica dell'Organizzazione per la Liberazione Palestinese sotto Yasser Arafat.

Adolf Hitler ed il Gran Mufti di Gerusalemme, Amin al-Husseini
Ma anche questi due ricercatori non sostengono che il dialogo descritto da Netanyahu abbia mai avuto luogo. Dicono che Hitler è giunto alla conclusione dello sterminio degli ebrei a causa del suo desiderio di nutrire Husseini, che si opponeva al trasferimento degli ebrei al pre-stato di Israele.


Il seguito :
Ovviamente ne è seguito il delirio planetario, dichiarazioni e ovviamente la retromarcia di Netanyahu, figlio di uno storico, è indubbio che la dichiarazione è nel contesto attuale Israelo- Palestinese, interessante un articolo dello stesso giornale israeliano:
"Scuse al Fuhrer. Il tentativo di Netanyahu per posizionare il muftì al centro del conflitto israelo-palestinese dimostra quanto siano in bancarotta gli estremisti in Israele. Si tratta di una dichiarazione di guerra totale contro il popolo palestinese. È 'noi o loro'".
e questa notizia in un articolo dell'Ansa:
"Lo scontro procede anche all'Unesco, l'assemblea ha votato una risoluzione di condanna della gestione israeliana della Spianata delle Moschee a Gerusalemme ma non ha riconosciuto, come da richiesta palestinese, il Muro del Pianto come parte integrante della moschea di Al Aqsa, e dunque luogo di culto islamico. La risoluzione è stata respinta totalmente da Israele che l'ha definita "vergognosa perchè mira a trasformare il conflitto israelo-palestinese in uno scontro di religioni".
Sarà per caso la "famosa terza guerra mondiale" di cui parlavano nel 1871 Albert Pike e Giuseppe Mazzini che per ora cercano di farla fare a noi contro i musulmani. Per quanto riguarda le altre due non avevano sbagliato .... (NdR)
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Le dichiarazioni :
Un alto funzionario Usa ha detto mercoledì che gli Stati Uniti si aspettano che sia Israele che i palestinesi si astengano da dichiarazioni incendiarie che potrebbero degenerare la situazione, riferendosi alle osservazioni del primo ministro Benjamin Netanyahu su Adolf Hitler e il Gran Mufti di Gerusalemme.

Il presidente palestinese Abu Mazen ha attaccato Netanyahu:
"Ha esonerato Hitler del crimine contro gli ebrei in Europa e ha accusato il muftì di Gerusalemme? Netanyahu vuole cambiare la storia, la storia del popolo ebraico".
Il segretario generale dell'OLP Saeb Erekat ha respinto le affermazioni di Netanyahu sulla Shoah.
"Lo Stato di Palestina le ritiene moralmente indifendibili ed infiammatorie".
Il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert :
"non c'è nessun motivo per cambiare la storia, conosciamo bene l'origine dei fatti, ha aggiunto e conosciamo la responsabilità dei nazionalsocialisti della Shoah. E sappiamo di doverla tramandare sempre alle generazioni future".
Il capo dell'opposizione Isaac Herzog ha accusato Netanyahu di avere compiuto una "pericolosa distorsione storica"
"Chiedo a Netanyahu di correggerla immediatamente perché minimizza la Shoah... e la responsabilità di Hitler nel terribile disastro del nostro popolo"
Efraim Zuroff del Centro Wiesenthal di Gerusalemme ha parlato di "affermazioni totalmente senza basi":
"che il Muftì spingesse sui nazisti e volesse l'invasione della Palestina è fuori discussione, ma Hitler non doveva essere convinto da nessuno".
La retromarcia di Netanyahu
La rettifica: "Io equivocato, non ho avuta alcuna intenzione di sollevare Hitler dalla responsabilità per l'Olocausto e la Soluzione Finale. Hitler è il responsabile della Soluzione Finale e dell'eliminazione dei 6 milioni di ebrei. Lui ha preso la decisione. Allo stesso modo è assurdo ignorare il ruolo svolto dal Muftì di Gerusalemme al-Husseini, un criminale di guerra che incitò, spronò Hitler, Ribbentrop, Himmler e altri a sterminare gli ebrei di Europa".

Netanyahu: Hitler Didn't Want to Exterminate the Jews

Prime minister tells World Zionist Congress that Hitler only wanted to expel the Jews, but Jerusalem's Grand Mufti convinced him to exterminate them, a claim that was rejected by most accepted Holocaust scholars.

Prime Minister Benjamin Netanyahu sparked public uproar when on Wednesday he claimed that the Mufti of Jerusalem, Haj Amin al-Husseini, was the one who planted the idea of the extermination of European Jewry in Adolf Hitler's mind.The Nazi ruler, Netanyahu said, had no intention of killing the Jews, but only to expel them.

Netanyahu: Hitler Didn't Want to Exterminate the Jews

In a speech before the World Zionist Congress in Jerusalem, Netanyahu described a meeting between Husseini and Hitler in November, 1941: "Hitler didn't want to exterminate the Jews at the time, he wanted to expel the Jew. And Haj Amin al-Husseini went to Hitler and said, 'If you expel them, they'll all come here (to Palestine)'.According to Netanyahu, Hitler then asked: "What should I do with them?" and the mufti replied: "Burn them."

Netanyahu's remarks were quick to spark a social media storm, though Netanyahu made a similar claim during a Knesset speech in 2012, where he described the Husseini as "one of the leading architects" of the final solution

The claim that Husseini was the one to initiate the extermination of European Jewry had been suggested by a number of historians at the fringes of Holocaust research, but was rejected by most accepted scholars.

The argument concerning Husseini's role was recently mentioned in a book by Barry Rubin and Wolfgang G. Schwanitz, "Nazis, Islamists, and the Making of the Modern Middle East." The authors, like Netanyahu, draw a straight line between the mufti's support of Hitler and the policy of the Palestinian Liberation Organization under Yasser Arafat.

But even these two researchers do not claim that the dialogue described by Netanyahu ever took place. They say Hitler reached the conclusion to exterminate the Jews because of his desire to nurture Husseini, who opposed the transfer of Jews to pre-state Israel.
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Apologies to the Fuhrer
Netanyahu’s attempt to place the mufti at the center of the Israeli-Palestinian conflict shows just how bankrupt the extremists in Israel have become. It’s a declaration of all-out war on the Palestinian people. It’s ‘us or them.’


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